Costigliole d'Asti vuol dire Barbera. E' questo il vitigno più diffuso sul territorio comunale e, dopo il Moscato, dell'intera Regione Piemonte. Un vitigno importante e antico che è anche particolare simbolo del Monferrato anche se la sua coltivazione comprende colline di diverse Province: è così che il vino cambia carattere e si pone al consumatore con volti diversi. La versatilità è infatti una delle caratteristiche più interessanti del vino Barbera che, a seconda appunto del luogo di coltivazione e delle diverse lavorazioni, assume caratteristiche molto differenti. Si forniscono qui alcune indicazioni con brevi accenni tecnici e l'elenco delle diverse tipologie di questo vino, utili per orientarsi nelle diverse proposte di degustazione e del mercato. Viene inoltre presentato il lungo elenco dei produttori che vinificano sul territorio di Costigliole d'Asti con le informazioni necessarie per scoprire le loro aziende.
Di seguito forniremo qualche indicazione, utile agli acquirenti per meglio orientarsi verso le variegate proposte del mercato.
Il vitigno Barbera
Vigoria vegetativa: buona.
Produttività: costante ed abbondante.
Foglia: di grandezza media, pentalombata, con pagina inferiore molto tormentosa.
Grappolo: di forma piramidale, molto compatto, con acini medi ovali, di colore blu intenso a maturazione.
Epoca di maturazione: inizi ottobre.
Vini a D.O.C.: Barbera d'Asti, Barbera d'Alba, Barbera Colli Tortonesi, Barbera del Monferrato, Rubino di Cantavenna, Gabiano, Piemonte Barbera.
Cloni omologati: AT 84, CVT AL115, AT171, AT424.